EPICURO

European Partnership for Innovative Cities within an Urban Resilience Outlook

Scopo dell’iniziativa

Tema specifico #weResilient: governance, gestione dei rischi, gestione dei disastri, mitigazione, UNDRR MCR Campaign, partnership, cooperazione transnazionale.

Tra il 1980 e il 2011 le inondazioni in Europa hanno ucciso più di 2.500 persone, colpito più di 5,5 milioni e causato perdite economiche dirette per oltre 90 miliardi di euro. Ogni anno in Europa si verifica un'ampia gamma di disastri naturali e per essere adeguatamente affrontati e gestiti, le azioni volte a rafforzare le capacità di resilienza transnazionale saranno cruciali, poiché le catastrofi naturali e provocate dall'uomo non si fermano ai confini nazionali. I recenti eventi alluvionali in Europa e nel mondo dimostrano che le strutture di difesa dalle inondazioni esistenti non garantiscono un livello di protezione sufficiente per persone e proprietà. Le nuove strategie mirano a un approccio più olistico alla gestione del rischio di alluvione, tenendo conto delle incertezze del cambiamento climatico e della maggiore urbanizzazione. L'aspetto più importante di tali strategie è la loro adattabilità e flessibilità.

Le autorità territoriali che svolgono un ruolo centrale nello sviluppo di soluzioni per ridurre l'impatto delle catastrofi naturali, contrastarne gli effetti negativi, limitare i costi di ripristino e salvaguardare le comunità, sentono sempre più la necessità di esplorare tutte le potenzialità dei partenariati multi-attore e dell'impegno nell'azione collaborativa a lungo termine dell'UE su costruire la resilienza in modo da promuovere e attuare strategie di resilienza locale efficaci.

In tale quadro, la Protezione Civile (CP) svolge un ruolo centrale non solo durante la fase di recupero a seguito di un grave disastro, ma anche nel processo di costruzione della capacità di resistere al disastro spostando l'attenzione sulla fase di prevenzione dei Rischi disastri che può essere svolta attraverso adeguate politiche territoriali/urbane, comportamenti istituzionali e individuali. I fattori sociali e istituzionali spesso costituiscono forti ostacoli all'attuazione di successo delle strategie di rischio di alluvione. Per aumentare la resilienza urbana ai disastri naturali, la governance deve supportare l'applicazione e l'adeguamento simultaneo di più strategie. Il valore aggiunto e l'intervento della CP sta quindi anche nel contribuire alla comprensione, al riconoscimento e all'accettazione della resilienza a livello di governance.

Per supportare l'adattamento ai cambiamenti climatici, negli ultimi anni è stata immessa sul mercato la tecnologia Flood Resilience (FRe). Tale tecnologia richiede un intervento umano che il più delle volte prevede l'utilizzo di squadre specializzate (Protezione Civile) degli enti locali coinvolti.

Inoltre, è necessario un approccio incentrato sulle persone: le capacità dei cittadini di contribuire alla costruzione della resilienza all'interno delle loro comunità dovrebbero essere particolarmente enfatizzate. Un approccio efficace alla resilienza non dovrebbe solo contribuire ad aumentare la capacità dei cittadini di assorbire gli shock e di far fronte allo stress, ma costituirà anche un'opportunità di trasformazione, in termini di adattamento agli ambienti in mutamento, responsabilizzazione, migliori mezzi di sussistenza e opportunità economiche.

Mission dell’iniziativa

La mission di EPICURO è quella di contribuire allo sviluppo di strategie di resilienza urbana efficaci che possono contribuire a produrre impatti positivi a livello di UE.

Obiettivi

Obiettivi generali

Obiettivo principale di EPICURO è promuovere la condivisione di buone pratiche nella prevenzione urbana e facilitare l'accesso a conoscenze e competenze specifiche sul tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici, coinvolgendo un partenariato multi-attore rappresentato da attori attivi a livello europeo che stanno collaborando e lavorando sul miglioramento della resilienza urbana e può quindi apportare un valore aggiunto visibile al dibattito e al processo di sviluppo della soluzione.

Gli obiettivi generali di EPICURO possono essere così riassunti:

  • promuovere la cooperazione transnazionale multi-attore
  • migliorare la conoscenza delle soluzioni tecnologiche disponibili per le comunità locali
  • aumentare la specializzazione delle squadre di Protezione Civile
  • contribuire a decisori collaborativi e informati
  • sensibilizzare e rafforzare l'impegno politico e istituzionale per aumentare il sostegno pubblico
  • aumentare le capacità dei cittadini di contribuire alla costruzione della resilienza all'interno delle loro comunità e di aumentare la loro consapevolezza circa le politiche e le soluzioni discusse, sviluppate e/o adottate dalle loro entità territoriali

Obiettivi specifici e risultati attesi

Gli obiettivi specifici di EPICURO sono:

  • individuare le migliori pratiche sviluppate finora a livello dell'UE e internazionale e relative alla resilienza urbana ai disastri e contribuire allo sviluppo di strategie di adattamento condivise a livello locale, nazionale e dell'UE;
  • rilevare le tecnologie finora sviluppate a livello comunitario e internazionale e in grado di supportare gli enti territoriali e gli operatori della Protezione Civile nel monitoraggio e nella gestione delle calamità naturali e nella diminuzione degli effetti collaterali
  • formare i gruppi di Protezione Civile sull'uso più efficace ed efficiente della tecnologia disponibile in modo da aumentare la loro specializzazione e il ruolo di supporto ai decisori, alle comunità locali e alle parti interessate
  • coinvolgere attivamente decisori politici e decisori nello sviluppo di almeno 1 azione pilota in ciascuna entità territoriale coinvolta, in grado di migliorare la resilienza urbana ai disastri
  • informare e formare i cittadini sul significato di resilienza e su come possono contribuire a una città più resiliente

I principali risultati attesi sono:

  • raggiungere un livello più elevato di protezione e resilienza contro le catastrofi, attraverso una maggiore conoscenza, innovazione e istruzione
  • sviluppare, adottare, diffondere soluzioni, basate su esperienze passate e buone pratiche, per la prevenzione dei disastri e la riduzione dei potenziali effetti
  • promuovere una cultura della prevenzione attraverso l'adozione di approcci partecipativi che coinvolgano i cittadini, le comunità, il settore privato e il mondo accademico
  • migliorare la resilienza delle città valorizzando le qualità dei singoli sistemi che compongono una città
  • contribuire allo sviluppo di sistemi urbani resilienti in grado di rispondere e adattarsi più prontamente a shock e stress per emergere più forti dopo tempi difficili e vivere meglio in tempi favorevoli
  • contribuire al rafforzamento, diffusione e raggiungimento degli obiettivi fissati dalle iniziative in corso
  • potenziamento e miglioramento degli strumenti per applicare la riduzione del rischio a livello locale

Ulteriore obiettivo specifico dell'Ente (#weResilient)

La Provincia di Potenza, individuata nel 2015 come modello mondiale UNDRR per la Resilienza Inclusiva e la Sicurezza Territoriale, guida il partenariato nell'attuazione di azioni effettivamente partecipative del processo di costruzione e implementazione della resilienza territoriale ed urbana ai disastri incentrate su:

  • coinvolgimento degli Enti territoriali (città/territori limitrofi, collegamento con le autorità regionali e nazionali) e degli stakeholder chiave
  • coinvolgimento della comunità e dei cittadini

basate sui modelli e le metodologie sviluppati nell’ambito della Campagna globale UNDRR “Making Cities Resilient (2010-2020)” in cui la Provincia di Potenza sta coordinando un’azione specifica di implementazione della resilienza territoriale con i suoi 100 comuni.

Di converso, con EPICURO la Provincia di Potenza allargherà le sue opportunità di cooperazione e di partenariato per sviluppare future iniziative mirate al miglioramento della resilienza territoriale ed urbana del proprio territorio e a ricercare nuove opportunità di finanziamento e di sviluppo a beneficio delle proprie comunità.

Le attività connesse all’implementazione di EPICURO alle politiche sono correlate ai seguenti principali sottotemi strategici principali:

  • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, in particolare attraverso la riduzione/gestione del rischio di catastrofi mediante politiche ed azioni sostenibili e resilienti che riducano i rischi territoriali, migliorino la sicurezza, la protezione e la resilienza del territorio e che riducano gli impatti dei disastri mediante adeguata preparazione ed organizzazione.
  • Pianificazione territoriale ed urbana integrata: promuovere l'affermazione, negli strumenti urbanistici, di azioni volte a migliorare la sicurezza urbana e delle costruzioni, attraverso azioni istituzionali e di sensibilizzazione finalizzate alla realizzazione di azioni di mitigazione da parte dei comuni, dei gruppi di cittadini, delle comunità locali e degli attori locali;
  • Condivisione delle conoscenze: promuovere il trasferimento di buone pratiche tra realtà territoriali virtuose in ordine per bilanciare l'obiettivo di sostenibilità ambientale e sicurezza territoriale; combinare gli standard minimi obbligatori di sicurezza con misure di incentivazione a raggiungere gli obiettivi più ambiziosi, promuovendo l'uso delle migliori tecnologie per ridurre il rischio nelle nuove costruzioni e nelle strutture urbane;
  • Community engagement/empowerment: per promuovere la sensibilizzazione, l'informazione e la formazione cittadini, operatori economici, ricercatori, tecnici per enti locali, etc. per il loro graduale potenziamento nelle azioni di riduzione dei rischi
  • Entità rilevanti e coinvolgimento degli: miglioramento della governance e della leadership istituzionale sui temi della sicurezza del territorio e della resilienza delle comunità
  • Partenariati interistituzionali: la valorizzazione delle reti dei comuni e dei territori nelle loro azioni di promozione delle buone pratiche, circolazione delle informazioni, facilitazione delle relazioni tra i territori locali e i livelli istituzionali globali; la diffusione degli strumenti tra istituzioni, enti e imprese che hanno competenze nella gestione dei territori finalizzate a ristabilire il quadro di attribuzione di responsabilità e migliorare i livelli di collaborazione tra di loro.

I principali diretti beneficiari dell’iniziativa sono:

  • amministratori locali (a partire dalle 5 città coinvolte, spostandosi nell'area limitrofa fino al livello europeo)
  • enti ed organizzazioni di protezione civile, a livello locale e nazionale
  • associazioni cittadine, organizzazioni della società civile, mondo accademico, istituzioni del settore privato e organizzazioni con esperienza nella riduzione del rischio urbano
  • cittadini, al fine di creare comunità dell'UE più consapevoli
  • operatori del settore a livello di città
  • professionisti che operano nella pianificazione urbana (architetti, ingegneri, geologi, ...)
  • reti internazionali esistenti, compresi i progetti precedentemente finanziati dall'UE, per rafforzare la condivisione delle conoscenze e aumentare le sinergie

Infine, altri beneficiari sono la Commissione Europea e la comunità internazionale che beneficeranno dell’esperienza di BALANCE per le rispettive azioni di miglioramento programmatico ed operativo nel campo della riduzione del rischio di disastri e nella gestione delle emergenze

Principali output:

Ciascuna Task di EPICURO ha prodotto risultati che saranno condivisi con la comunità globale, con la volontà di assicurare trasferibilità e replicabilità delle metodologie in nuovi ambienti urbani all'interno e all'esterno dell'area del progetto.

Ciò che è fatto all'interno dell'area dell’iniziativa, è stato pensato per diventare uno strumento duraturo per i partner coinvolti, per pianificare e attuare meglio le loro strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

I principali output di EPICURO sono:

  • cataloghi dinamici delle migliori pratiche selezionate sulle strategie di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici da rendere disponibili anche tramite la piattaforma della Provincia di Potenza in condivisione con la piattaforme delle Nazioni Unite
  • istituzione di Urban Resilience Strategic Teams (URST) nelle diverse città dell'UE partner dell’iniziativa
  • set di materiale formativo, informativo e di disseminazione per la formazione locale e per la replica e la trasferibilità dell’esperienza
  • Linee guida EPICURO per la pianificazione della strategia di adattamento, da utilizzare dalle città partner anche al termine dell’iniziativa
  • Toolkit per organizzare il coinvolgimento dei cittadini e degli enti territoriali in azioni partecipative (a cura della Provincia di Potenza).

Infine, EPICURO contribuirà alla creazione di una rete di governi territoriali, città e partner per sostenere lo sviluppo urbano sostenibile promuovendo attività di resilienza e aumentando la comprensione a livello locale dei rischi di catastrofi, argomenti su cui i partner sono impegnati indipendentemente dalla presente proposta di progetto ma che è stato riconosciuto come obiettivi principali per gli anni a venire.

Obiettivi Sviluppo Sostenibile
Priorità Protocollo di Sendai
Scheda progetto

Programma: EC - DG FOR EUROPEAN CIVIL PROTECTION AND HUMANITARIAN AID OPERATIONS (ECHO)

Priorità: Progetti pilota e dimostrativi con capacità di replica incentrati sulla resilienza urbana ai disastri

Obiettivo: Prevenzione del Rischio di Disastri

Periodo: 2017-2018

Link: https://www.facebook.com/epicurocivilprotection

Budget

822.611,00 di cui:

  • 616.958,00 fondi EU
  • 205.652,75 contributo pubblico
I Partner
  • Comune di Vicenza, Italia
  • Città di Skopje, Repubblica del Nord Macedonia
  • Provincia di Potenza, Italia
  • Comune di Vejle, Danimarca
  • Ekodoma, Lettonia
  • Comune di Salaspils, Lettonia
  • EPC Srl, Italia
  • Town and Country Planning Association, UK
  • Comune di Alba Iulia, Romania
  • As Cyprus College Ltd (European University Cyprus), Cipro